Premi e riconoscimenti

premio-leonardo-da-vinciMostre collettive:

2002: XVII concorso nazionale “Trofeo Città di Lecce” nella sezione “Emergenti” con l’opera “fichi d’india” classificandosi al secondo posto con la seguente motivazione: l’artista si è ispirato ad un elemento che caratterizza il nostro paesaggio: un ritaglio, un primo piano realizzato in maniera eccellente sia per quanto riguarda la struttura che la colorazione.

2005: Lecce – 1^ Rassegna Nazionale di Pittura.

2007: Bari – 27^ Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea. 

2008: Bari – 28^ Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea.

2008: Macclesfield (Inghilterra) – International Art Exbition in England

2017 – Cesenatico: 2^ Biennale d’Arte Città di Cesenatico

Premi e riconoscimenti.

  • Premio “Rembrandt 2006”, Lecce 16.02.2006,
  • Premio internazionale“Città dei due mari – Taranto, città della Magna Grecia”, Taranto 13.12.2008. Nell’occasione presenta l’opera “Vibrazioni” e la critico d’arte Nadine Giove scrive: Artista versatile e alla continua ricerca di nuovi orizzonti artistici, Liberato Greco ci regala esperienze di puro piacere estetico. Il gusto per i particolari che contraddistingue tale artista gioca un ruolo fondamentale nel sottoporre lo spettatore ad una personale visione di vita. il punto di vista dell’artista diviene con diversi stratagemmi il punto di vista dell’osservatore. In “vibrazioni”, in particolare, colpisce la gestualità colta nell’istante del movimento , che si trasforma così in ritmo. I particolari sinestetici tra le diverse sensazioni rubano magia alla realtà per divenire icone di bellezza. La vita e l’arte in Liberato Greco si fondono per creare qualcosa di unico e irripetibile, cosicché si può tranquillamente asserire che vale la pena seguire tale artista nelle sue svariate evoluzioni artistiche.
  • Premio internazionale “Leonardo Da Vinci” Lecce 12.12.2009,
  • Trofeo “Città di New York” 30.01.2010 con la motivazione: Attraverso una singolare tecnica espressiva, l’artista rivela sentimenti ed emozioni che coinvolgono fortemente il fruitore dell’opera d’arte. Il premio viene menzionato nel periodico bimestrale di informazione artistica e cultura BOE’.
  • Premio internazionale “Sguardi d’autore” Bari 06.04.2013. Nell’occasione presenta l’opera “Il cavaliere” e la prof.ssa Giuliana Carluccio scrive: “l’iperrealismo è linguaggio pittorico dell’artista che mostra estrema attenzione nei particolari superando il realismo stesso. L’immagine ha un taglio fotografico, uno scatto da un obiettivo che cerca di cogliere il movimento e l’espressione legata all’azione. Il cavallo e il cavaliere corrono in uno spazio naturalistico tra alberi e sentieri: il ritmo verticale degli alberi accresce il movimento della corsa. I due soggetti hanno uguale espressività emotiva, accomunati dal piacere di correre in spazi aperti. Il quadro ha degli accenti chiaroscuri molto forti, dovuti soprattutto al fatto di avere le figure in pieno sole e questo accentua la visione fotografica che ha l’artista della composizione.

Una sua opera “Mattino invernale tra i giganti”viene esposta dal 23 Giugno al 5 Luglio 2008 a Macclesfield in Inghilterra durante la biennale internazionale d’arte moderna “Contemporary Art History”. Nell’occasione la critica d’arte Nadine Giove scrive di lui “la sua è un’arte personale, ricca di espressività e di dettagli realistici. I suoi soggetti sono amati prima ancora di essere ritratti, cosicché l’osservatore sente distintamente l’amore che pervade ogni sua opera. Interessante è soprattutto l’impianto coloristico, che gioca un ruolo fondamentale nel successo dell’artista pugliese.

Nel 2017, è presente con una sua opera, la quiete dopo la tempesta, nella prestigiosa rivista d’arte “l’elite new – selezione arte 2017 (speciale Daverio)”. Nell’occasione la commissione selezionatrice commenta così: “Realista e poetica, l’opera di Greco descrive con grande potenza narrativa il trionfo del sole sull’oscurità delle nubi e sulla mestizia della pioggia. Poderosa ed immaginifica, la luce invade la tela muovendosi attraverso fasci lineari e regolari. Il taglio fotografico e le scelte cromatiche brillanti rappresentano il punto d’incontro tra l’ovvia ambizione della verità ed il riuscito intento di dare corpo ad una metafora efficace. La cura dei dettagli, l’impostazione chiaroscurale, l’ottimo intuito compositivo e la ricerca prospettica completano l’opera, dandole carattere ed originalità”.

Premio Leonardo da VinciDal 6 gennaio 2017 al 7 febbraio 2017 partecipa alla “2^ biennale città di Cesenatico” con due opere: “Sapori d’estate” e “Riposo di bimba“. La commissione esaminatrice premia quest’ultima opera con il “Premio Leonardo da Vinci 2017” con la seguente motivazione: La scelta della sua figurazione si innesta con vena cromatica, sottolineata dalle perfette posture della figura. L’espressione pittorica ci svela una grande preparazione anche sul piano emozionale, con definizioni cromatiche di giusto equilibrio gestuale.

Il 18 giugno 2017 partecipa al secondo concorso nazionale di pittura “Rocca dei Rossi” Salone delle Gesta Rossiane a San Secondo Parmense “Esplosione di emozioni e colori” con l’opera Sapori d’estate “classificandosi al secondo posto con la seguente motivazione: Che ruolo ha il colore nell’era moderna? Se il mondo è colore, l’arte ha il dovere di rifletterlo, ha il dovere di esaltarlo, di rendergli onore. Il linguaggio di stampo iperrealista utilizzato in questa figurazione ottimamente composta, grazie ad uso cromatico più che sapiente, ci porta alla percezione di un rinnovato piacere, suggerendoci nuovi significati, nuove esperienze visive, nuove narrazioni tutte da scoprire. L’artista ha saputo così creare un’armoniosa sinfonia tonale che offre nei succhi dell’estate, tutta la sua gioiosa rappresentazione. 

08.12.2018: premio alla carriere VI edizione per i meriti conferiti nel campo dell’arte e della cultura rilasciato dalla associazione “Galleria Centro Storico” di Firenze per i meriti conferiti nel campo dell’arte e della cultura.

18.02.2019: premio città di New York 2019 rilasciato da “La Chimera Metropolitana” di Lecce: la commissione ha assegnato il diploma d’onore dopo aver valutato l’attività artistica svolta.

2017, 2018, 2019 e 2020 recensito su L’Elite Selezione Arte dove è presente con sue opere e il critico d’arte V. Cracas scrive di lui:

“Osservando le opere di Liberato Greco possiamo notare come la sua pittura, che si rivolge alla rappresentazione del reale, sviluppi anche una ricerca indirizzata ad analizzare e comprendere il rapporto luce-ombra nella definizione dello spazio raffigurato. È questa una riflessione che affronta quello che è un fondamentale elemento del linguaggio pittorico, il ruolo della luce intesa come mezzo espressivo e non solamente come elemento formalistico di resa del soggetto. Si nota nelle figure umane una ricerca in chiave luministica, che si realizza nella creazione di una simbologia visiva che non esclude il colore ma definisce l’ambito psicologico e interiore del soggetto. Eguale intensità comunicativa, seppur in modo diametralmente opposto, si ritrova nello studio della luce presente nei suoi paesaggi salentini, dove si avverte l’abbandono di una luminosità tersa, limpida, pienamente adatta ad esaltare il cromatismo intenso della sua tavolozza, nel gioco del chiaroscuro che compone i volumi. Il risultato è una visione estremamente che esprime, in termini emozionali, la riflessione della vita di un artista sensibile che, attraverso i riferimenti al reale, elabora una personale concezione di valori umani ed estetici. In questo modo le suggestive armonie del colore rivelano una struttura narrativa totalmente in sintonia con i contenuti proposti, che parlano di bellezza ed equilibrio. Anche l’attenzione dei dettagli, denota la volontà di entrare i profondità nell’essenza del soggetto, sia esso la natura o le marine salentine, luoghi amati e vissuti come i personaggi che li animano. Sono immagini che trascrivono una percezione della realtà intensamente partecipata, nell’evocazione di atmosfere ricche di un profondo, anche se controllato, lirismo”